Pensioni maggio, gli accrediti slittano di un giorno: il calendario dei pagamenti

Pensioni maggio: slittamento pagamenti

A maggio 2025 i pagamenti delle pensioni arrivano con una piccola variazione legata al calendario. Il primo maggio, infatti, è la Festa dei Lavoratori e cade in un giorno festivo, per cui i pensionati dovranno attendere un giorno in più rispetto al solito. L’accredito delle pensioni sarà quindi effettuato a partire da venerdì 2 maggio, sia per chi riceve l’importo tramite conto corrente bancario, sia per chi ritira la somma presso gli uffici postali.

L’INPS, come ogni mese, ha predisposto il calendario degli accrediti seguendo la regola del “primo giorno bancabile”, ovvero il primo giorno utile in cui banche e Poste sono operative. In questo caso, cadendo il 1° maggio di mercoledì e risultando festivo, la data utile slitta automaticamente al giorno successivo.

Come da prassi, Poste Italiane invita i pensionati a evitare, se possibile, di recarsi in massa agli sportelli già nel primo giorno utile, consigliando di posticipare il ritiro ai giorni successivi e, preferibilmente, di farlo negli orari pomeridiani per evitare lunghe attese e affollamenti.

Pensioni maggio: gli importi

Per quanto riguarda l’importo dell’assegno mensile, i pensionati possono già da metà aprile consultare il cedolino online tramite il portale dell’INPS. Per accedere al servizio è necessario autenticarsi con le credenziali SPID o con la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Il cedolino consente di visualizzare il dettaglio completo della pensione, comprensivo di importo lordo, eventuali trattenute, addizionali regionali e comunali, nonché voci straordinarie o conguagli.

Dal punto di vista degli importi, non sono previste variazioni significative rispetto ad aprile. Non ci saranno aumenti, né modifiche alle aliquote Irpef o alle addizionali, quindi l’assegno sarà, per la maggior parte dei pensionati, identico a quello del mese precedente. L’unica eccezione riguarda i trattamenti minimi Inps, per i quali è confermata la maggiorazione straordinaria del 2,2%, già stabilita dalle misure adottate nei mesi scorsi a sostegno dei redditi più bassi.

Nessuna sorpresa dunque per chi attende la pensione: il mese di maggio si presenta stabile sotto il profilo degli importi, ma con la necessità di pazientare un giorno in più per ricevere il pagamento.

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Immagine di Redazione CAF Fenalca
Redazione CAF Fenalca

ll centro assistenza fiscale svolge attività di assistenza fiscale nei confronti dei lavoratori dipendenti, dei pensionati, degli iscritti al Sindacato Fenalca e dei contribuenti non titolari di lavoro autonomo e di impresa.

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