L’ IMU 2025 è alle porte con la prima importante scadenza dell’acconto fissata per il 16 giugno. È il momento per tutti i contribuenti di prepararsi al versamento di questa “tassa sulla casa”, che sarà seguito dal saldo di dicembre.
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Scadenze IMU 2025 da Ricordare
Come ogni anno, sono due gli appuntamenti fondamentali con l’IMU:
- Acconto (prima rata): 16 giugno
- Saldo (seconda rata ed eventuale conguaglio): 16 dicembre
L’acconto di giugno va calcolato, salvo diverse indicazioni, sulla base delle aliquote in vigore nell’anno precedente. Sarà con il saldo di dicembre che si dovranno applicare le nuove aliquote stabilite dai Comuni per il 2025 e versare l’eventuale conguaglio.
Nuove Aliquote IMU 2025: Debutta il Prospetto Comunale
Una novità significativa per l’ IMU 2025 è l’introduzione del prospetto delle aliquote IMU. Entro la fine del 2024, i Comuni hanno dovuto approvare le delibere con i valori applicabili, che vengono poi comunicati al MEF (entro il 14 ottobre) e pubblicati sul sito del Dipartimento delle Finanze (entro il 28 ottobre).
Questo prospetto è fondamentale perché i Comuni possono diversificare le aliquote IMU a seconda delle tipologie di immobili (es. abitazioni in comodato, in affitto, terreni agricoli). È quindi cruciale consultarlo per un calcolo corretto dell’imposta.
È consigliabile verificare la disponibilità del Prospetto sul Portale del Dipartimento delle Finanze già per l’acconto di giugno, in modo da evitare di ricalcolare l’imposta a dicembre.
Chi Paga l’IMU 2025: Soggetti Obbligati ed Esenzioni
L’IMU si applica al possesso di:
- Fabbricati (esclusa l’abitazione principale non di lusso – categorie catastali A/1, A/8, A/9)
- Aree fabbricabili
- Terreni agricoli
Sono considerati soggetti passivi: il proprietario dell’immobile, il titolare di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, il genitore assegnatario della casa familiare, il concessionario di aree demaniali e il locatario per gli immobili in locazione finanziaria.
L’esenzione IMU non si paga sull’abitazione principale (non di lusso). È fondamentale ricordare che l’esenzione è riconosciuta sull’unica unità immobiliare in cui il contribuente ha la residenza e la dimora abituale, non semplicemente sulla “prima casa di proprietà ”. Per beneficiare dell’esenzione, il trasferimento della residenza deve avvenire tempestivamente dopo l’acquisto. È sempre opportuno consultare il regolamento del proprio Comune, che potrebbe prevedere regole specifiche.
Come Pagare l’IMU: Modalità di Versamento
Per il pagamento dell’IMU 2025 hai diverse opzioni:
- Bollettino di conto corrente postale: reperibile presso gli uffici postali.
- Modello F24: è necessario seguire le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate (Risoluzione n. 29/E del 2020) e utilizzare il corretto codice tributo.
- PagoPA: molti Comuni permettono il versamento tramite il canale PagoPA, utilizzando l’avviso disponibile nell’AppIO.
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