Corsa al rinnovo dell’ISEE, Centri di Assistenza Fiscale presi d’assalto.
NAPOLI. L’Isee è uno strumento essenziale per garantire alle famiglie di poter usufruire di benefici e avere accesso alle misure previste per i figli, le persone con disabilità, gli anziani, così come previsto dalla normativa. Nonostante l’introduzione dell’Isee precompilato, sono ancora numerosi i cittadini che si rivolgono ai Caf autorizzati – dice Stefania Lamberti, Rappresentante Legale del CAF FENALCA. L’autonomia digitale delle persone è importante e va resa possibile per tutti, ma molte situazioni legate ai bisogni delle famiglie necessitano di un’assistenza tecnica e normativa competente.
Indice dei contenuti
Che cosa cambia con la nuova norma?
Con la legge di Bilancio per il 2024, il governo Meloni ha stabilito che dal calcolo dell’ISEE siano esclusi i titoli di Stato, ossia i prestiti che lo Stato chiede ai cittadini, versando in cambio un interesse. Dal calcolo sono esclusi anche altri strumenti finanziari garantiti dello Stato, tra cui: i Buoni ordinari del tesoro (BOT), i Certificati del tesoro zero-coupon (CTZ), i Buoni del tesoro poliennali (BTP) con cedola fissa o indicizzata, e i Certificati di credito del tesoro (CCT) a cedola variabile. Oltre ai titoli di Stato, l’esenzione si applica anche ad altri prodotti finanziari di risparmio garantiti, come i buoni postali fruttiferi e i libretti di risparmio postale, la cui gestione è affidata alla Cassa depositi e prestiti e beneficia della garanzia statale. Il limite per l’esclusione è fissato fino a un massimo di 50.000 euro.
Gli effetti della misura per le famiglie italiane?
Prima della novità introdotta dal governo, i titoli di Stato erano considerati tra i beni mobili di una famiglia e contribuivano ad aumentare il patrimonio considerato per il calcolo dell’ISEE, spesso impedendo l’accesso a bonus e agevolazioni a famiglie con piccoli risparmi. Inoltre a differenza dei depositi liquidi sul conto corrente, i titoli di Stato sono un investimento che non può essere usato immediatamente, perché il loro valore dipende dal mercato e dai tempi di scadenza. La conseguenza principale dell’esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell’ISEE sarà quella di ridurre l’indicatore delle famiglie con risparmi in titoli di Stato consentendo di accedere più facilmente a benefici economici e sociali
I CAF hanno il primo contatto con le famiglie, cosa si prevede?
Dal momento che l’indicatore ISEE è la chiave di accesso a una serie di agevolazioni ma anche, in alcuni casi, il parametro per stabilire l’importo di bonus o contributi a cui si ha diritto, l’esclusione di alcune voci determina una riduzione del suo valore con un impatto sull’accesso alle misure. Con la firma del DPCM che aggiorna il regolamento ISEE e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, le novità si apprestano a diventare concrete e le famiglie interessate nel corso del 2025 potranno presentare la DSU con le nuove regole e beneficiare del lievissimo incremento dell’assegno unico e di altri sussidi previsti legati all’indicatore ISEE. Ad oggi si attendono le istruzioni operative per aggiornare il modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE. Le DSU già presentate resteranno valide fino a una nuova attestazione che potrà essere fatta su richiesta presumibilmente nel mese di aprile. Naturalmente il CAF FENALCA Srl con sede legale in Napoli alla Via Vannella Gaetani 27 è disponibile per fornire la consulenza alle famiglie che ne avessero bisogno anche su tutto il territorio nazionale grazie ad una rete di professionisti e centri di raccolta autorizzati www.fenalca.it
A quanto ammonterebbero i benefici per i cittadini?
La simulazione realizzata da Caf Fenalca Srl, evidenzia il possibile cambiamento.
(Fonte: Il Roma del 9 marzo 2025)