L’Assegno Unico Universale, il contributo economico destinato alle famiglie con figli a carico, continuerà a essere erogato anche per il mese di giugno 2025. Il beneficio, introdotto per semplificare e unificare le misure di sostegno alla genitorialità , viene calcolato sulla base dell’ISEE e tiene conto di altri fattori come l’età dei figli, il numero dei componenti del nucleo familiare e le eventuali variazioni reddituali.
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Assegno unico giugno: quando arriva
Per quanto riguarda il calendario dei pagamenti di giugno, l’INPS ha confermato che l’accredito per i beneficiari con domanda già attiva avverrà a partire dal 20 giugno. Coloro che hanno invece presentato nuove domande o richiesto modifiche – ad esempio in caso di variazioni nel nucleo familiare – riceveranno l’importo spettante entro la fine del mese.
Si ricorda che il rinnovo della domanda non è necessario per chi ha già un AUU approvato, salvo esplicita comunicazione dell’Istituto in caso di revoca, decadenza o rifiuto della richiesta. Tuttavia, è fondamentale segnalare tempestivamente eventuali cambiamenti, come la nascita di un figlio o il raggiungimento della maggiore età di uno dei figli, per evitare interruzioni o decurtazioni dell’importo.
Un elemento chiave per la corretta erogazione dell’assegno resta la presentazione dell’ISEE aggiornato per il 2025. In mancanza di questo documento, dal mese di marzo l’importo corrisposto è ridotto al minimo previsto per legge. Se l’ISEE viene trasmesso entro il 30 giugno 2025, l’INPS procederà al ricalcolo degli importi e al pagamento degli eventuali arretrati spettanti. Il documento può essere richiesto online, tramite l’app Inps Mobile o con il supporto di uno dei nostri uffici, prenota un appuntamento da questo link.
I nuovi importi
A partire dal 1° gennaio 2025, gli importi dell’assegno sono stati rivalutati in base all’adeguamento al costo della vita, con un aumento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Tra le principali novità introdotte spicca un incremento del 50% dell’assegno per i figli sotto l’anno di età . È previsto un aumento di pari entità anche per i figli tra uno e tre anni nelle famiglie con almeno tre figli e un ISEE non superiore a 45.939,56 euro. Le famiglie numerose, con quattro o più figli, beneficiano invece di una maggiorazione fissa di 150 euro al mese. Infine, per i nuclei con ISEE fino a 25.000 euro che nel 2021 hanno percepito l’Assegno per il Nucleo Familiare, è stata riconfermata una maggiorazione transitoria per i mesi di gennaio e febbraio 2025. Gli arretrati relativi a gennaio saranno liquidati a partire da marzo.