L’assegno per il nucleo familiare (ANF) è una prestazione assistenziale erogata a sostegno delle famiglie formate da più persone, con redditi compresi entro una certa soglia e spetta:

REQUISITI

L’importo dell’assegno dipende da tre fattori:

Il nucleo familiare a cui spetta l’ANF può essere composto da:

Per quanto riguarda il reddito del nucleo familiare, rilevante ai fini del riconoscimento dell’assegno, è costituito dalla somma dei redditi del lavoratore e dei componenti della famiglia assoggettati all’Irpef, conseguito nell’anno solare precedente il 1° luglio dell’anno della richiesta, ed ha valore per la corresponsione dell’assegno fino al 30 giugno dell’anno successivo.

Sono compresi tra i redditi rilevanti per aver diritto all’ANF:

L’importo da erogare viene stabilito sulla base della fascia di reddito a cui appartiene il contribuente, al numero dei componenti della famiglia e a specifiche tabelle  legate alle varie tipologie di nucleo familiare.

Sono, invece, esclusi dal calcolo del reddito:

QUANDO FARE LA DOMANDA

La domanda deve essere presentata per ogni anno a cui si ha diritto:

Qualsiasi variazione intervenuta nel reddito e/o nella composizione del nucleo familiare, durante il periodo di richiesta dell’ANF, deve essere comunicata entro 30 giorni.

COME FARE LA DOMANDA

Il lavoratore deve richiedere l’assegno per il nucleo familiare compilando un apposito modello (Mod. ANF/DIP) nel momento in cui sorge il diritto e successivamente, con periodicità annuale, entro il 30 giugno di ogni anno.

La domanda deve riportare una serie di informazioni che riguardano soprattutto la composizione ed il reddito del nucleo familiare (dati anagrafici del richiedente, composizione del nucleo familiare, dichiarazione dei redditi posseduti dai componenti del nucleo familiare nel periodo di riferimento, indicazioni sullo stato civile e condizioni particolari dei componenti il nucleo che possono determinare l’aumento dei limiti di reddito).

La domanda funge da autocertificazione nei confronti dell’INPS, in quanto contiene tutti i dati che permettono di risalire alle stesse informazioni contenute nello stato di famiglia.

Se la domanda viene respinta, il lavoratore può presentare ricorso in carta libera al Comitato provinciale INPS, entro 90 giorni dalla data di ricezione del comunicato di rigetto. 

AUTORIZZAZIONE

Se l’erogazione degli ANF è effettuata dal datore di lavoro è necessaria l’autorizzazione nei casi in cui:

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