Anche le spese sostenute per l’acquisto o la realizzazione di un box auto o posto auto pertinenziale possono essere portate in detrazione fiscale con il modello 730/2025. Questa agevolazione rientra nel più ampio bonus ristrutturazioni e permette di recuperare parte dell’importo pagato.
Comprendere i requisiti e la documentazione necessaria è fondamentale per poter beneficiare dello sconto IRPEF. Le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate chiariscono chi ha diritto alla detrazione e in quali specifiche situazioni.
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Quando spetta la detrazione per il box auto nel 730/2025?
La detrazione del 50% delle spese sostenute per la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali spetta a determinate condizioni. È fondamentale che l’intervento riguardi una nuova costruzione e che sussista un vincolo di pertinenzialità con un’unità immobiliare abitativa.
L’agevolazione è riconosciuta sia per la costruzione ex novo del box auto sia per l’acquisto di box auto pertinenziali già realizzati dall’impresa costruttrice. In quest’ultimo caso, la detrazione si applica unicamente alle spese imputabili alla sola realizzazione, le quali devono essere attestate dal venditore.
È importante sottolineare, come ribadito dall’Agenzia delle Entrate in diversi documenti di prassi, che la detrazione non spetta in caso di cambio di destinazione d’uso successiva a lavori di ristrutturazione. Il concetto di “realizzazione” è sempre stato inteso come intervento “ex novo”.
Requisiti chiave per la detrazione box auto
Per poter beneficiare della detrazione IRPEF del 50% sulla spesa sostenuta (entro un limite massimo di 96.000 euro) per la realizzazione o l’acquisto di un box auto pertinenziale, è necessario rispettare specifici requisiti:
- Il box auto deve essere stato realizzato “ex novo”.
- Deve sussistere un vincolo di pertinenzialità con un’unità immobiliare abitativa di proprietà del contribuente.
- Nel caso di acquisto da costruttore, la detrazione spetta solo per le nuove costruzioni.
- Le spese ammissibili sono esclusivamente quelle imputabili alla sola realizzazione del parcheggio.
Documentazione necessaria per la detrazione box auto
Per richiedere la detrazione nel modello 730/2025, è indispensabile conservare la seguente documentazione che attesti il diritto all’agevolazione:
- Concessione edilizia da cui risulti il vincolo di pertinenzialità con l’abitazione.
- Bonifico bancario o postale “parlante” che riporti i dati necessari (causale del versamento con riferimento normativo, codice fiscale del beneficiario della detrazione, codice fiscale o partita IVA del fornitore). L’intestatario del bonifico deve essere il beneficiario della detrazione (generalmente il proprietario o titolare di un diritto reale sull’immobile pertinenziale, ma può spettare anche a un familiare convivente che ha sostenuto la spesa).
- Attestazione rilasciata dal costruttore che indichi i costi di costruzione del box auto, specificando le spese relative alla sola realizzazione.
- Atto di acquisto o preliminare di vendita registrato dal quale si evinca il vincolo di pertinenzialità .
- Nei casi in cui fosse prevista, la ricevuta della raccomandata al Centro operativo di Pescara (disciplina in vigore in periodi d’imposta precedenti).
La detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo a partire dall’anno in cui è stata sostenuta la spesa.
Assicurarsi di avere tutta la documentazione in regola è fondamentale per evitare problemi in fase di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate e garantire l’accesso al bonus box auto nel 730/2025.
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