Bonus giovani, come funziona l’esonero contributivo e come fare domanda

Bonus giovani: esonero contributivo

Con la circolare n. 90 del 12 maggio 2025 l’INPS ha chiarito le modalità operative del nuovo “Bonus Giovani” introdotto dal decreto-legge n. 60/2024, convertito in legge n. 95/2024. Il Bonus Giovani è una misura di incentivazione volta a favorire l’occupazione stabile dei giovani under 35, offrendo ai datori di lavoro un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per un massimo di 24 mesi. Questa agevolazione, introdotta dal decreto legge 60/24 e successivamente convertita nella legge 95/2024, rappresenta un’importante opportunità sia per i datori di lavoro che per i giovani in cerca di occupazione stabile.

Cos’è il Bonus Giovani e a chi si applica

Il Bonus Giovani prevede l’esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per le nuove assunzioni a tempo indeterminato o per la trasformazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. L’agevolazione è disponibile per tutte le assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. L’incentivo è destinato a tutti i datori di lavoro privati che assumono lavoratori con la qualifica di operai, impiegati o quadri. Sono esclusi i contratti di lavoro domestico, i rapporti di apprendistato e le posizioni dirigenziali.

Per poter beneficiare del Bonus Giovani, l’assunzione deve riguardare lavoratori che:

  • non abbiano ancora compiuto 35 anni al momento dell’assunzione o della trasformazione del contratto;
  • non abbiano mai avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato nella loro carriera.

L’esonero contributivo è pari al 100% dei contributi previdenziali, con un limite massimo di 500 euro al mese per ciascun lavoratore. Per le assunzioni effettuate nell’area ZES unica del Mezzogiorno, l’importo massimo dell’incentivo sale a 650 euro mensili.

Come fare domanda

I datori di lavoro interessati dovranno presentare domanda online, a partire dal 16 maggio, attraverso il portale dell’INPS. Sarà necessario indicare i dati dell’impresa, le informazioni sul lavoratore assunto o da assumere e le caratteristiche del contratto di lavoro.

Nella circolare pubblicata il 12 maggio 2025, l’INPS ha chiarito che la domanda può essere presentata sia per le assunzioni già effettuate sia per quelle future. Le aziende dovranno indicare anche la regione e la provincia in cui verrà svolta l’attività lavorativa. Prenota un appuntamento per maggiori info.

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Immagine di Redazione CAF Fenalca
Redazione CAF Fenalca

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